Il 20 e 21 settembre si è tenuto presso gli spazi di Open011, a Torino, il weekend di formazione del progetto Filo.
Due giornate dense di contenuti, laboratori e occasioni di confronto che hanno offerto ai partecipanti la possibilità di riflettere sul futuro della nostra città, sull’impatto dell’intelligenza artificiale e sulle strategie per una comunicazione digitale più inclusiva ed efficace.
Le giornate si sono aperte con entusiasmo nell’edificio storico dell’ex fabbrica Elli Zerboni, oggi centro culturale dedicato all’accoglienza dei giovani.
La mattinata di sabato è stata dedicata al dialogo con Urban Lab: Chiara Lucchini e il suo team hanno illustrato il percorso di ascolto che sta accompagnando la redazione del nuovo piano regolatore generale di Torino, un processo che dal 2023 coinvolge professionisti, associazioni, sindacati, imprese e cittadini.
Il prodotto di questo lavoro è arrivato a noi sotto forma di un dossier contenente i dati raccolti nei quartieri di Borgo Vittoria, Madonna di Campagna e Barriera di Lanzo. Questa documentazione è stata oggetto di analisi in gruppi di lavoro, per poi trasformare le informazioni in proposte progettuali. Risolvere le criticità di una città è un percorso quasi sempre ostico, ma la possibilità di metterci mano ha mostrato come i bisogni del territorio possano tradursi in azioni concrete.
Il pomeriggio ha spostato l’attenzione sull’intelligenza artificiale, con il progetto MagIA, sviluppato dall’università di Torino e presentato da Annalisa d’Errico e Michela Partucci. Dopo un’introduzione dedicata al rapporto tra IA, società e responsabilità etica, il laboratorio si è concentrato sul fenomeno delle fake news, sperimentando strumenti e tecniche di fact-checking basate su prompt specifici permettendo di comprendere come l’IA possa supportare e velocizzare il lavoro giornalistico.
Sabato sera e la giornata di domenica sono stati dedicati al Social Lab, con un focus qsull’engagement e sulle strategie per raccontare un evento. La teoria si è trasformata in pratica la sera di sabato, durante la festa di Borgo Vittoria, che ha rappresentato un banco di prova concreto per realizzare interviste, video e contenuti social poi analizzati collettivamente.
La domenica è stata arricchita dagli interventi di Francesco Di Costanzo e Fabio Malagnini, che hanno raccontato la genesi del Festival Digitale Popolare e presentato “Torino Cambia”, la piattaforma che rende visibili ai cittadini i progetti finanziati dal PNRR. Un’occasione per comprendere come le competenze sviluppate nel weekend possano avere ricadute concrete sulla città e sulle comunità.
Un ringraziamento speciale va a tutti i tutor e ai docenti che hanno accompagnato Filo in questo fine settimana, lasciando un bagaglio di strumenti che troverà applicazione nelle prossime settimane, in preparazione del Festival Digitale Popolare del 10 e 11 Ottobre.
Da questo weekend nasce una nuova consapevolezza: partecipare, proporre e confrontarsi non è solo un esercizio, ma il primo passo per plasmare il futuro.
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